lucernari di design in vetro e alluminio dopo la manutenzione

I lucernari sono delle aperture collocate su tetto di casa, perché entri più luce all’interno dei vani. Spesso capita di entrare in una mansarda o in un appartamento all’ultimo piamo dove la luce scarseggia.

I motivi di tanto buio sono dovuti al fatto che la casa è esposta al nord oppure si trova in fasce climatiche dove il sole non è mai alto. In altre parole, esistono due tipologie di luce, una diffusa e una diretta, che differenziano la fascia climatica o la zona in cui si abita.

Ad esempio, nel nord Europa, dove la luce è prevalentemente diffusa, abbiamo bisogno di un tipo di finestra che vada a prendere la luce dal cielo. I lucernari, appunto.

Cosa sono i lucernari

Il mondo dei serramenti è ricco di soluzioni per migliorare il comfort abitativo delle nostre case. Tra questi abbiamo i lucernari, ovvero delle finestre da collocare orizzontalmente, verticalmente o inclinati sul soffitto.

La loro funzione è quella di aumentare l’illuminazione naturale della casa. Per questo motivo, sono molto comuni nei sottotetti o nelle mansarde. La presenza dei lucernari infatti, permette di accendere meno l’interruttore e godere di più della luce naturale.

Questo si traduce in un minore dispendio di energia e un maggior comfort abitativo. Il vetro fissato su serramenti in diverso materiale costruttivo, ad esempio l’alluminio, può assumere le forme più disparate. A lanterna, a cupola, piano: il vetro e l’alluminio offrono soluzioni magnifiche e durature.

A proposito di durata nel tempo: come si fa a mantenere un lucernario sempre come nuovo?

 

Come pulire lucernari: il segreto della longevità dei serramenti

Per mantenere il più a lungo possibile i nostri serramenti uno degli accorgimenti riguarda la pulizia. Detergere il vetro, i filtri, le guarnizioni e le intercapedini ci permettono di mantenere a lungo infissi come i lucernari.

Inoltre, essendo un tipo di finestra esposta direttamente alle intemperie, è bene eseguire alcune semplici attività. Le riassumiamo in questo modo:

  • Pulizia del vetro: usa un panno soffice e un sapone neutro;
  • Pulizia delle guarnizioni: anche qui panno morbido e acqua tiepida. Per preservare le guarnizioni usa del silicone;
  • Pulizia esterna: foglie, ghiaccio, detriti e altra sporcizia si depositano nella parte esterna del lucernario. Libera il serramento da questi impicci almeno una volta l’anno.

Un’altra attività di vitale importanza per longevità dei lucernari è la loro manutenzione. Vediamo cosa fare e chi deve effettuarla.

Manutenzione lucernari a chi spetta

Tutti i serramenti hanno bisogno di una manutenzione, anche i lucernari. Spesso si tratta di finestre che si trovano in parti comuni dell’edificio, e quindi competenza dell’intero condominio. Altre volte, invece, il lucernario dà beneficio esclusivo a una sola persona. Soltanto nel primo caso, però, la spesa sarà ripartita equamente tra i condòmini.

Infatti, se il lucernario si trova in spazi comuni e tutti possono usufruire di questo bene, allora tutti saranno chiamati in causa nel caso in cui si rompa il vetro, ad esempio. Diverso è il caso di una mansarda o di un sottotetto ad uso esclusivo di un solo condomino.

Anche per quanto riguarda la ripartizione delle spese tra proprietario e affittuario insorgono dubbi. Le spese di manutenzione devono essere affrontate dall’uno o dall’altro in base all’entità dei lavori.

Nel caso in cui si debbano sostituire gli infissi oppure il danno è originario dell’infisso stesso, allora è il proprietario a doversi occupare delle spese. Si tratta di un problema estetico o causato dallo stesso inquilino? Si tratta di piccoli interventi di manutenzione? Sarà l’inquilino a dover pagare.

Quali sono le attività di manutenzione?

Partiamo dal presupposto che gli interventi di manutenzione del lucernario sono minime se si effettuano con costanza e puntualità. La manutenzione riguarda per lo più le guarnizioni e le cerniere.

Le cerniere fanno parte degli elementi metallici di una finestra, quindi la ferramenta. Il loro compito è quello di favorire il meccanismo di chiusura e apertura dell’anta. Tuttavia, possono rovinarsi a causa degli agenti atmosferici. Soluzione? Un po’ di grasso specifico per le cerniere.

Invece, le guarnizioni sono oggetto di degrado causato dal fatto che il battente spinge sul telaio per azione del vento. La pressione esercitata sulla guarnizione la rende rigida e, quindi, non aderente al serramento. Risultato: spifferi e condensa.

Questo ci porta a un’ultima domanda. Come eliminare la condensa dai lucernari?

Come eliminare la condensa dai lucernari

La condensa si forma perché la casa è umida e perché c’è una cattiva ventilazione. Il fenomeno della condensa è molto sentito, poiché può essere precursore di un altro disturbo più grave. La muffa.

Per evitare spiacevoli complicazioni, quindi, è necessario arieggiare frequentemente la casa. Non soltanto d’estate, ma anche in inverno. Infatti, è proprio durante l’inverno che dobbiamo avere maggiore accortezza e far respirare la casa.

Il fenomeno della condensa, dunque, si elimina in due modi: arieggiando casa e mantenendo la temperatura interna costante. Questo significa anche tenere a posto le guarnizioni, i paraspifferi e asciugare i vetri quando si deposita l’acqua da condensa.

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