interno di una abitazione in zona climatica A con infissi a basso livello di trasmittanza termica

Le zone climatiche costituiscono un riferimento fondamentale nella scelta dei serramenti migliori.

Scegliere gli infissi più indicati per il proprio ambiente permette di ottenere il miglior isolamento termico, con benefici sia in termini di costi che di tutela ambientale.

Per fare questo è tuttavia necessaria un’analisi preliminare delle zone climatiche e della trasmittanza termica.

Infatti è soltanto dall’analisi congiunta di questi parametri che sarà possibile orientarsi consapevolmente nella scelta dei serramenti più adatti alle nostre esigenze.

Il primo passo è dunque capire cosa si intende per zone climatiche e per trasmittanza termica, due concetti che andremo a chiarire nei paragrafi seguenti.

Cosa sono le zone climatiche?

Le zone climatiche (anche dette fasce climatiche) sono raggruppamenti di aree geografiche accomunate dalla condivisione dello stesso clima.

Esse vengono individuate calcolando la differenza, espressa in Gradi Giorni (GG), tra la temperatura interna dei locali adibiti ad abitazione (convenzionalmente fissata a 20°C) e la temperatura dell’ambiente esterno.

Maggiore sarà il numero che verrà fuori da questo calcolo, più fredde saranno le aree geografiche ricomprese in ogni specifica zona.

L’individuazione delle zone climatiche si è resa necessaria per individuare il reale fabbisogno termico e per permettere conseguentemente la riduzione dei costi di riscaldamento e delle emissioni di CO2.

Le zone climatiche in Italia

Le zone climatiche italiane sono 6 e vengono così suddivise:

  1. A: ricomprende aree con GG minori di 600;
  2. B: fa riferimento a comuni con GG oscillanti tra 600 e 900;
  3. C: nella quale i Gradi Giorni variano tra 901 e 1400;
  4. D: in cui il valore di trasmittanza termica va da 401 a 2100;
  5. E: vi rientrano centri abitati ove i Gradi Giorni sono tra 2101 e 3000;
  6. F: vi sono inclusi aree particolarmente fredde, con GG superiori a 3000.

In parole semplici, nella Zona A sono ricompresi i comuni più caldi; dalla B alla F, le temperature diminuiscono gradualmente lungo un percorso che si snoda dal Centro Sud Italia alle zone di alta montagna.

Detto delle zone climatiche, concentriamoci ora sulla trasmittanza termica, altro dato che riveste un ruolo di primo piano nella scelta degli infissi perfetti per la nostra abitazione.

Zone climatiche e trasmittanza, fondamentali nella scelta degli infissi

La trasmittanza termica è il dato che indica il livello di comfort termico della nostra casa. Più alto è il valore di trasmittanza termica, più elevato sarà il passaggio di calore che si tradurrà in maggiori dispendi di energia. Si tratta di un’unità di misura con cui si calcola la quantità di calore che, in un metro quadro di superficie, passa fra due ambienti a temperatura diversa separati da una struttura (es. un infisso). Facile intuire che si tratta di un indicatore decisivo, fondamentale nel permetterci di capire quanto la nostra casa sia termicamente isolata.

Se le zone climatiche suddividono l’Italia in base al clima, la trasmittanza termica indica quanto la qualità di un infisso possa influire sul nostro benessere e sul nostro portafoglio. 

Impara a calcolare la trasmittanza termica.

Zone climatiche e trasmittanza sono fondamentali nella scelta degli infissi. Lo abbiamo detto in apertura e lo ribadiamo ora, dopo aver analizzato i due concetti. Si tratta di un’importanza che riguarda non soltanto il comfort di casa e la cura dell’ecosistema, ma anche la fiscalità.

Conoscere la zona climatica in cui si trova il tuo Comune ti permetterà di individuare l’infisso giusto per te e di beneficiare dei relativi sgravi fiscali previsti dalla legge.

Per poter beneficiare dei vantaggi fiscali in tema di riqualificazione energetica dovrai non soltanto individuare la zona climatica del tuo Comune, ma anche verificare che i tuoi nuovi infissi abbiano i requisiti di trasmittanza termica richiesti dalla legge in relazione alla tua specifica fascia climatica.

Come cambia la scelta degli infissi tra Nord e Sud

Il legame tra zone climatiche e trasmittanza fa sì che la scelta degli infissi più adatti differisca tra Nord e Sud Italia.

Cambiamento che, logicamente, deriva dalla diverse fasce climatiche con cui si distinguono i comuni settentrionali e quelli del Mezzogiorno.

Nello specifico, per le zone climatiche del Centro – Nord Italia, ove il clima è più rigido, viene richiesto un basso grado di trasmittanza termica. Dunque, dovremo orientarci verso l’acquisto di infissi capaci di assicurare la minima dispersione di calore dall’interno della nostra abitazione.

Al Sud, invece, il grado di trasmittanza termica dei serramenti potrà anche essere più elevato, essendo diverse e più calde le zone climatiche in cui sono ricompresi i comuni meridionali.

In ogni caso, a garantire la massima efficienza energetica degli infissi saranno le loro specificità tecniche: i vetri di cui essi sono composti, il gas interno alla camera d’aria e le altre caratteristiche funzionali del serramento.

La qualità di ognuno di questi elementi segna un solco tra un infisso di buona qualità e uno top di gamma.

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